PROJECT FINANCING OSPEDALE CHIETI, FEBBO: DOV’E’ IL NUOVO PROGETTO PRESENTATO DA MALTAURO?

IMG_20160630_103813Il presidente della Commissione Vigilanza attende la documentazione in vista della seduta del 7 settembre. “Stando alle notizie di stampa, proseguirebbe spedito il percorso che porta alla nascita del nuovo Policlinico (Clinicizzato) di Chieti. Secondo quanto letto infatti, a seguito di una riunione convocata dal presidente D’Alfonso, si sarebbe sbloccato l’iter sul nuovo progetto presentato da Maltauro con la Asl che, attraverso il direttore Flacco e il direttore amministrativo Di Pietro, avrebbe dato l’ok definitivo. Ma del progetto a oggi nessuna traccia”. E’ quanto dichiara il presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo che aggiunge come “proprio sulla dottoressa Di Pietro, e sul ruolo fondamentale che avrebbe ricoperto proprio per il futuro della Asl, in questi mesi ho posto l’accento sul suo possesso di titoli e requisiti per cui mi sono visto costretto a presentare un esposto alla Procura della Repubblica e Corte dei Conti”.

“Tutto però in questa Regione si muove sotto traccia, avvolto dalla censura, per utilizzare un eufemismo (sic !!!) – spiega Febbo – come dimostra la mia richiesta, già sollecitata, di visionare il nuovo project financing presentato da Maltauro che è ancora avvolto dal mistero. E’ davvero stucchevole e irritante l’atteggiamento di questa amministrazione regionale, e di riflesso della stessa Asl teatina, che continuano a negare la possibilità di leggere atti e documenti. Del primo verbale della riunione del 20 maggio scorso ne ho fatto (n.b. in qualità di Presidente della Commissione di Vigilanza ) richiesta il 23 maggio e solo il 12 luglio (dopo ben tre solleciti, sic !!!) ne ho avuto copia. E siccome sulla problematica ritengo si debba aprire un ampio dibattito e un confronto sia a livello cittadino sia provinciale sia regionale ho convocato per mercoledì 7 p.v. in Commissione Vigilanza sia il Presidente/Commissario D’Alfonso sia il direttore Flacco per capire i termini di questo nuovo progetto di finanza, peraltro depositato da Maltauro il 19 luglio scorso, ma di cui non abbiamo ancora avuto contezza nonostante richiesto e sollecitato dal sottoscritto”.

“Ritengo che la prospettiva di un nuovo complesso ospedaliero clinicizzato – sottolinea il presidente della Commissione di Vigilanza –  sia foriera di altri “obiettivi” e altri “interessi” che danneggerebbero ulteriormente la Città di Chieti, oltre la stessa Università (ecco perché Clinicizzato !!!), e che non ci si possa nascondere dietro un reale problema di sismicità (conosciuto e denunciato dal sottoscritto in qualità di Presidente della Provincia e dal compianto Nicola Cucullo allora sindaco) per cogliere altri “scopi”. Oggi esistono altre tecniche ingegneristiche che possono essere messe in campo, con costi e tempi molto diversi sicuramente più contenuti e a realizzo quasi immediato,  e comunque c’è la possibilità di utilizzare il vecchio San Camillo  che necessita di un semplice restyling rispetto alle nuove metodologie sanitarie ma che ha dimostrato nel tempo di essere a prova di terremoti”.

“Spero e mi auguro – conclude Febbo  –  che il Presidente/Commissario D’Alfonso e il direttore Flacco non si sottraggano alla convocazione, anche perché i cittadini di Chieti hanno necessità di chiarezza e di certezze circa il riconoscimento del ruolo geopolitico del nostro Capoluogo già mortificato da questo Governo regionale con la chiusura delle sede di Tua (ex Arpa) e degli uffici Ambiente della Provincia di Chieti”.